Il Marketing dello Studio Legale per differenziarsi dai Competitor – Euroconference e Team System Legal

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Al fine di aumentare le probabilitĆ  di successo dello studio nel lungo-termine, ĆØ necessario pianificare le attivitĆ  di marketing in modo continuativo e strategico.

In tale direzione la pianificazione strategica può essere quindi intesa come il processo di sviluppo e mantenimento della congruenza tra gli obiettivi, le competenze di uno studio e le opportunità che via via si presentano in un mercato per definizione in continuo cambiamento.

Ma ecco che allora ĆØ necessario occuparsi subito di alcuni aspetti e in primis senza dubbio della propria identitĆ , definendo in modo chiaro la visione (il sogno che si ha in mente di realizzare con il proprio lavoro quotidiano), la missione (la ragion d’essere dello studio) e il vantaggio competitivo (quali aspetti lo rendono diverso dagli altri e unico nel panorama dei competitor). Il tutto senza dimenticare i valori più profondi di uno studio che contribuiscono a rafforzare il suo posizionamento.

PerchĆ© ĆØ indispensabile ā€œguardarsi allo specchioā€? Due ragioni sopra tutte le altre:

  • tutti gli interlocutori che si rivolgono allo Studio -e ancor prima tutti quelli che vi operano- devono avere la possibilitĆ  di comprendere qual ĆØ di preciso l’attivitĆ  che esso svolge, dove esso opera e con quali expertise uniche e distintive
  • dovrĆ  essere costantemente valutata la coerenza delle iniziative che via via verranno intraprese.

In seconda battuta, poiché lo studio opera in un sistema economico in continuo divenire dovrà occuparsi anche di comprenderne a fondo le dinamiche, i rischi che esso presenta e le opportunità che al contrario è possibile cogliere.

Un modo efficace di procedere ĆØ quello di concentrarsi prendendo in esame:

  • il macroambiente -che comprende economia, leggi, tecnologia, demografia, cultura, opinione pubblica,
  • l’ambiente di scambio -che comprende clienti finali, concorrenti, concorrenti-sostituti, potenziali entranti, fornitori, finanziatori.

Il percorso di analisi e di definizione della strategia di studio non termina qui: stabilito chi si ĆØ e in quale ambiente si opera, si procede analizzando la propria clientela e valutandone diversi aspetti quali la capacitĆ  di spesa e la quota coperta dallo studio, il grado di fedeltĆ , l’appartenenza ad un particolare settore o mercato geografico, ecc.

L’ottica non può che essere prospettica e le domande da porsi a questo punto sono diverse tra cui:

  • ĆØ questa la tipologia di clientela che lo studio vuole servire?
  • Il tipo di offerta proposta ĆØ coerente con le esigenze manifestate e con l’identitĆ  dello studio?
  • Come ĆØ possibile incrementare il lavoro o il valore delle attivitĆ  che lo studio svolge per i suoi clienti?

Cominciare a dare risposta a questi e ad altri interrogativi significa delineare passo dopo passo la strategia dello studio. Ma chi ĆØ alla guida ed ĆØ intitolato a tirare le fila non si scoraggi: esistono alcuni strumenti che vengono in aiuto sia in fase di analisi sia in fase decisionale.

I convegni si sono tenuti nelle seguenti cittĆ :

  • Firenze (14 aprile 2015 – Silvia Pavone)
  • Bologna Ā (17 aprile 2015 – Giulia Picchi)
  • Perugia (22 aprile 2015 – Silvia Pavone)
  • Torino (23 aprile 2015 – Giulia Picchi)
  • Roma (23 aprile 2015 – Silvia Pavone)
  • Pescara (28 aprile 2015 – Silvia Pavone)
  • Bari (29 aprile 2015 – Silvia Pavone)
  • Trento (7 maggio 2015 – Silvia Pavone)
  • Verona (8 maggio 2015 – Silvia Pavone)
  • Milano (13 maggio 2015 – Giulia Picchi)
  • Padova ( 22 maggio 2015 – Giulia Picchi)
  • Napoli (26 maggio 2015 – Silvia Pavone)
  • Catania (28 maggio 2015 – Silvia Pavone)
  • Trieste (10 giugno 2015 – Silvia Pavone)