I clienti sfidano gli studi legali
Dal 2008 a oggi il mercato dei servizi professionali ha visto una profonda trasformazione. Le imprese chiedono tariffe basse e maggiore efficienza.
Dal 2008 a oggi il mercato dei servizi professionali ha visto una profonda trasformazione. Le imprese chiedono tariffe basse e maggiore efficienza.
E’ il mobilegeddon e gli avvocati ancora (forse) non lo sanno. E soprattutto non pensano che sia importante, tanto il tempo per rinnovare il loro sito internet proprio non riescono a trovarlo sommersi come sono dalle altre cose da fare per smaltire il lavoro –ma è ancora vero?- e, viva il paradosso, per cercare di acquisire nuova clientela.
Non è ancora entrato in vigore e già se ne è molto discusso. Mi riferisco al nuovo codice deontologico forense approvato dal Cnf, di cui è prevista l’entrata in vigore il 15 dicembre 2014.
Sulla rete assistiamo a un tam tam quasi quotidiano soprattutto su un aspetto del nuovo codice: quello che si riferisce alla possibilità da parte degli avvocati di dare informazioni relative alla loro professione attraverso la rete.